Matteo è un nome di origine ebraica che significa "dono di Dio". Deriva dall'ebraico Mattityahu, composto dai termini Mattai ("dono") e Yah ("Dio"). Nel corso dei secoli, il nome Matteo ha acquisito una certa popolarità anche nella cultura cristiana, grazie alla figura di san Matteo, uno degli apostoli di Gesù e autore del Vangelo secondo Matteo.
Il nome Matteo è stato portato da numerose figure storiche importanti nel corso dei secoli. Uno dei più famosi è senz'altro Matteo Ricci, missionario gesuita italiano che ha vissuto in Cina durante il XVI secolo e ha contribuito a diffondere la cultura occidentale nell'impero cinese. Un altro personaggio storico notevole con questo nome è Matteo Maria Boiardo, poeta e nobile italiano del XV secolo autore dell' Orlando Innamorato, una delle più importanti opere della letteratura italiana rinascimentale.
In Italia, il nome Matteo è molto diffuso: secondo i dati dell'Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), nel 2020 era al nono posto tra i nomi maschili più comuni. La sua popolarità sembra essere legata anche alla semplicità e alla bellezza del suono, oltre che alla sua forte connotazione religiosa.
In sintesi, il nome Matteo ha origini antiche e una storia ricca di personalità importanti. Il suo significato positivo lo rende un nome affascinante e distintivo per molte persone in tutto il mondo.
Il nome Matteo è stato scelto per due bambini nati in Italia nel 2023. Questo significa che, ogni anno, circa lo 0,01% dei neonati ricevono il nome di Matteo. In totale, dal 2000 ad oggi, ci sono stati circa 400 bambini chiamati Matteo che sono nati in Italia.